Eventi a Lione: Festival delle Luci 2012



La Festa delle luci (Fête des lumières in francese, è una manifestazione popolare che si tiene a Lione, in Francia intorno alla data tradizionale dell'8 dicembre.

La città di Lione venera la Vergine Maria sin dal Medioevo e si mise sotto la sua protezione nel 1643, anno nel quale il sud della Francia era stato toccato dalla peste e i notabili fecero voto alla Vergine di renderle omaggio ogni anno se fosse cessata l'epidemia.
Da allora l'8 settembre, festa della natività di Maria e giorno della consacrazione della città alla Vergine, ogni anno un solenne corteo municipale si reca dalla cattedrale di Saint-Jean alla collina di Fourvière dove venne eretta una nuova chiesa dedicata a Notre-Dame (che precedette l'attuale basilica di Notre-Dame di Fourvière), per offrirle ceri e offerte.
Nel 1852 doveva essere inaugurata la nuova statua della Vergine collocata nella chiesa di Fourviére, realizzata dallo scultore Joseph-Hugues Fabisch. L'inaugurazione era prevista per l'8 settembre, data della festa tradizionale, ma un'alluvione della Saône impedì che la statua fosse pronta in tempo e la data dell'inaugurazione venne spostata all'8 dicembre, festa dell'Immacolata concezione. Per la cerimonia erano previsti fuochi d'artificio dall'alto della collina accompagnati dalle fanfare delle bande musicali nelle strade. I notabili cattolici proposero di illuminare le facciate delle proprie case come era l'uso per i grandi avvenimenti, come cortei reali e vittorie militari. Il mattino della data prevista, tuttavia, si abbatté su Lione un violento temporale e si decise di annullare la festa con i fuochi e la banda, spostandola alla domenica seguente. Il tempo tuttavia migliorò nel pomeriggio e la popolazione della città, che aveva tanto atteso la cerimonia, spontaneamente mise delle luci alle proprie finestre e scese nelle strade, cantando cantici e gridando "Viva Maria" fino a tarda notte, mentre dei fuochi di Bengala, accesi in tutta fretta, illuminavano la statua e la chiesa.
La festa fu tenuta in seguito ogni anno. Secondo la tradizione ogni famiglia conserva insieme alle decorazioni di Natale le candele da mettere alla finestra dietro vetri colorati per l'8 dicembre.
A partire dal 1989 la festa popolare è accompagnata da installazioni luminose proposte dal comune e curate da professionisti dello spettacolo, che si prolungano per più giorni. Questo spettacolo di luci ha fatto sì che la festa divenisse anche un'attrazione turistica, che attira numerosi visitatori ogni anno, pur mantenendo il suo carattere spontaneo e popolare.
La festa ha assunto un carattere sempre più internazionale, con la partecipazione di nomi illustri dell'illuminazione artistica. La sua durata si è prolungata a quattro giorni e le scenografie e gli spettacoli di luce si sono diffusi in tutti i quartieri della città, in ambientazioni tradizionali o insolite. Il 29 marzo del 2007 la festa ha ottenuto il premio per il "migliore evento per il grande pubblico nel 2006" nella prima edizione del premio di Heavent Sud, la fiera dei professionisti degli eventi.




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Abruzzo Open Ski Tour 2012/2013


LECCE - Farà tappa lunedì 26 novembre in piazza Sant’Oronzo a Lecce l’Abruzzo Bus. Animazione, degustazioni e proposte viaggio

Parte da Lecce, che con il resto della Puglia è uno dei principali mercati dello sci nell’Appennino abruzzese, l’Abruzzo Open Ski Tour 2012/2013, il viaggio che porterà gli operatori turistici delle 21 stazioni sciistiche a presentare di persona le novità della stagione invernale che si sta per aprire. 

Regione Abruzzo e In Fiera - società che organizza il tour - hanno scelto di concentrare le energie nel centrosud, principale mercato-obiettivo della montagna abruzzese, e porteranno l’Abruzzo Open Ski Tour a Lecce, Bari, Catania e Roma. 

Si inizierà appunto lunedì 26 novembre con Lecce, dove a Piazza Sant’Oronzo per tutto il giorno si alterneranno degustazioni, workshop, momenti di animazione, tutto a bordo e intorno all’Abruzzo Bus che farà sosta per tutto il giorno nella piazza salentina. 

La formula scelta dal più grande bacino sciistico del Sud Europa va oltre il classico workshop: accanto ai lavori b2b ci sarà infatti una innovativa degustazione “partecipata” del ricco patrimonio enogastronomico abruzzese, che assieme ai 350 chilometri di piste di sci alpino, rappresenta uno dei grandi attrattori della montagna abruzzese

Tutte le iniziative sono aperte al pubblico, il vero protagonista delle montagne abruzzesi visto che ogni anno sono circa 21 mila i pugliesi che scelgono le piste abruzzesi per sciare

Dalle 10.30 alle 13 la manifestazione sarà dedicata alla stampa locale, che avrà la possibilità di conoscere in esclusiva le opportunità del turismo abruzzese

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Sardegna abbandonata, viaggio tra paesi fantasma, miniere e vecchie stazioni - FOTO

Paesi fantasma, miniere, stazioni, colonie abbandonate e villaggi deserti: un viaggio attraverso la memoria che parte dal sito Sardegna Abbandonata.

Un'immagine insolita e malinconica dell'isola, molto lontana da quella a cui siamo abituati, legata soprattutto al sole e alle spiagge. E presto nascerà un film.



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Emirati: al via Italian Festival Weeks



(di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI, 12 NOV - L'Italian Festival Weeks, un mese di eventi per raccontare e condividere l'Italia della creatività, dell'arte, dello sport e dell'imprenditoria con gli Emirati Arabi Uniti, e' stato inaugurato nel fine settimana con un duplice evento a Dubai ed Abu Dhabi

Organizzato alla Camera di commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti (Iiceau) con il patrocinio del ministero dello Sviluppo economico, dell'ambasciata d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, dell'Enit, delle regioni Marche e Piemonte, l'IFWs e' un appuntamento ormai annuale che acquista in numero di iniziative e prestigio di pari passo con la crescita della comunità italiana nel Paese e del volume di interscambio italo-emiratino.


"Gli scambi commerciali tra i due paesi sono in aumento, con una crescita oltre il 25% nella prima meta' del 2012 e ancora in fase di ascesa," ha dichiarato il console generale Giovanni Favilli presente al lancio dell'IFWs a Dubai

L'ambasciatore Giorgio Starace ha invece presenziato all'evento di apertura nella capitale Abu Dhabi

A partire da questa settimana fino al 9 dicembre, il Festival offrirà un vasta gamma di eventi che spaziano dalla moda alla cucina, dalla pittura all'opera, dallo sport al business.


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Viaggio on the road nella California del nord

Delfini e squali martello. Meduse danzanti e cavallucci marini. Tutti da ammirare al Bay Aquarium di Monterey, la città fondata dagli spagnoli nel ‘600.

 E poi edifici coloniali, ristoranti con vista sulle baie popolate da leoni marini e spiagge bianchissime. Per un'avventura a bordo dell'oceano
http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/Grandi-Viaggi/Terre-Scoprire/2012/11/monterey.php


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Il sogno delle hostess italiane: volare a Dubai


«Good morning, Milano». Francesca, una manager di origine italiana, saluta così i 300 giovani che affollano la sala Pegasus dell'hotel Sheraton, attaccato all'aeroporto della Malpensa.

 La Emirates, una delle compagnie aeree considerata al top mondiale, recluta assistenti di volo italiani che andranno a lavorare a Dubai. Il richiamo dell'impiego arabo è stato così forte che gli inservienti dell'albergo hanno dovuto aggiungere un altro centinaio di sedie.

Per due terzi i presenti sono giovani donne tra i 21 e i 30 anni, vestono un tailleurino nero con camicetta bianca e tacco di altezza variabile. Vengono per lo più dalla Lombardia e dalle regioni limitrofe e sono le figlie del ceto medio padano. 

I trecento ascoltano quello che raccontano Francesca e la collega slovacca Jana, non vola una mosca, guardano una lunga sfilza di filmati che illustrano le meraviglie della «21st Century City». Sullo schermo passano aeroporti, grattacieli, sceicchi, tappeti, campi da golf, spiagge, campi da tennis sospesi nel vuoto e ancora sceicchi. 

Dubai appare un piccolo paradiso in terra, dove «si vive in armonia», si innova e soprattutto «si inventa il futuro». 

Quando tocca ai ragazzi far domande sembra quasi che siano stati già assunti. Si informano sugli usi e costumi arabi, sulle ferie, sugli orari di lavoro, sulla sistemazione alberghiera, sul Ramadan, la possibilità di truccarsi e persino sul permesso o meno di portare tatuaggi che si vedano. («No, è assolutamente vietato» risponde Francesca).

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