Groenlandia, lo splendore dell'estate artica di Rossana Caviglioli
In principio fu il corvo. Secondo un'antica leggenda delle terre dei ghiacci, fu lui a regalare il sole agli Inuit, portandolo nel becco. Ma i popoli del sud, a cui lo chiese in prestito, non furono generosi e gli consegnarono solo una piccola sfera di luce. Sufficiente a dare vita ogni anno alla magnifica estate polare della Groenlandia.
Poche e intense settimane, tra la fine di giugno e i primi di settembre, che regalano un clima secco con temperature che nel sud arrivano a sfiorare i 20 gradi. Rendendo il viaggio alla scoperta dei confini del mondo piacevole anche per le freddolose popolazioni mediterranee.
IL VORTICE DI COLORI DELL'ESTATE NORDICA
Superba e riservata, la Groenlandia non è impossibile da avvicinare, grazie ai numerosi aeroporti (i due più grandi sono a Kangerlussuaq e Nuuk). Chi preferisce arrivarci via nave può approfittare della crociera La Terra dei Ghiacci di Costa Crociere, che parte da Amsterdam e ripercorre le rotte dei vichinghi: Norvegia, Islanda e costa ovest della Groenlandia con tappe a Nuuk, città principale della regione, e a Ilulissat, dichiarata Patrimonio dell'Umanità.
Ad accogliere i visitatori che arrivano oltre il circolo polare, una brughiera verde e fertile che arriva fino al confine delle nevi perenni e dove crescono centinaia di specie diverse di fiori. Più a sud si incontrano macchie di betulle e salici artici e piccoli villaggi di case colorate tra fiordi incontaminati. Il Niviarsiaq ("ragazza", in lingua Inuit), il fiore nazionale, colora il paesaggio con il suo rosa delicato. Un trionfo di sfumature visibile a ogni ora del giorno grazie alla luce soffusa del sole di mezzanotte, che nell'estremo nord dell'isola non scende mai sotto l'orizzonte per diversi mesi.
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