Terrorismo, niente cellulari e tablet scarichi su voli diretti negli Stati Uniti
L’autorità federale per la sicurezza negli aeroporti Usa (Tsa) ha fatto sapere che ai passeggeri potrà essere chiesto di accendere i cellulari o altri dispositivi elettronici (compreso i portatili) e, nel caso fossero scarichi, non sarà consentito di portarli sull'aereo. In quel caso, i passeggeri dovranno essere sottoposti a ulteriori controlli
Nuove misure anti terrorismo da rispettare per chi vorrà andare negli Usa. Niente cellulari scarichi sui voli diretti negli Stati Uniti come deciso dalla Tsa (Transportation Security Administration).
L’autorità federale per la sicurezza negli aeroporti ha fatto sapere che ai passeggeri dei voli diretti per gli Stati Uniti da alcuni aeroporti internazionali (non è stato specificato quali) potrà essere chiesto di accendere i cellulari o altri dispositivi elettronici (compreso i portatili) e, nel caso fossero scarichi, non sarà consentito di portarli sull’aereo. In quel caso, i passeggeri dovranno essere sottoposti a ulteriori controlli.
Secondo quanto riferiscono diversi media americani, la misura fa parte di quanto annunciato dalla Tsa nei giorni scorsi per rafforzare la sicurezza nel timore di attentati da parte di terroristi dal Medio Oriente e dall’Europa. Gli addetti alla Tsa temono che cellulari, tablet, portatili e altri dispositivi elettronici possano essere usati come bombe. “Il nostro compito è quello di anticipare il prossimo attacco, non di reagire all’ultimo. Per cui continuiamo a monitorare la situazione a livello internazionale e sappiamo che persiste una minaccia terrorista contro gli Usa e in particolare contro la sicurezza aerea”, ha detto il ministro dell’interno Jeh Johson al programma ‘Meet the press’ della Nbc.
Il 3 luglio scorso gli Stati Uniti avevano suonato l’allarme anti terrorismo in una quindicina di aeroporti in Europa e Medio Oriente, e anche in Africa: “È necessario aumentare le misure di sicurezza perché esiste la possibilità che attentatori suicidi legati allo Stato Islamico in Iraq e nel Levante (Isis) tentino di imbarcarsi su voli diretti negli Usa portandosi addosso esplosivi in grado di ‘sfuggire’ agli attuali controlli”. In un comunicato diffuso dal Dipartimento per la sicurezza interna Usa non si faceva riferimento ad una minaccia specifica. Si affermava solo che ci sono “recenti informazioni in merito” ad una minaccia e pertanto erano state date direttive alla Tsa affinché “nei prossimi giorni applichi misure di sicurezza rafforzata” in diversi specifici aeroporti all’estero.
L’allarme americano era stato immediatamente recepito in diversi Paesi. A cominciare dalla Gran Bretagna, dove il ministro dei Trasporti Patrick McLoughlin aveva comunicato che nei principali scali del Paese sarebbero stati eseguiti maggiori controlli. Così come in Belgio, dove il ministro dell’interno Joelle Milquet ha affermato negli scali del suo Paese vengono effettuate maggiori verifiche “sul materiale elettronico, computer, telefoni, tablet” e altro. E anche in Africa. I controlli sono stati quindi notevolmente rafforzati. Sia quelli visibili al pubblico che quelli invisibili.
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